Gino VESCI
Nacque il 17 dicembre 1916 a Mantova, cadeva in Combattimento il 9 luglio 1940 nel cielo del Mediterraneo. Col grado di 1° Aviere, era in forza nella 287ª Squadriglia da Ricognizione Marittima Lontana del 94° Gruppo. Per onorarne il coraggio gli fu assegnata dapprima la Medaglia d’Argento al Valore Militare alla Memoria e successivamente tramutata in Medaglia d’Oro.
Con Regio Decreto 28 dicembre 1940 gli venne concessa la Medaglia d’Oro al Valore Militare alla Memoria con la seguente motivazione:
Marconista a bordo di un idrovolante in ricognizione strategica, che era costretto ad ammarare perché avariato da tre raffiche di tre caccia nemici, non abbandonava il suo posto di combattimento sebbene mortalmente ferito. Stremato di forze per il gorgoglio incessante del suo sangue generoso, costretto dalle sofferenti ferite ad una parziale immobilità, riusciva, in piedi, con indomita energia, ad approntare l`apparato radio, con mezzi di fortuna, e a lanciare il segnale di soccorso. Incurante di se stesso, cosciente del proprio stato e solo preoccupato della salvezza dei camerati, con stoicismo ineguagliabile, continuava la trasmissione fino al suo ultimo anelito. La morte lo coglieva così al suo posto di combattimento, e spirava nella serena soddisfazione che l’olocausto della sua fiorente giovinezza avesse potuto contribuire a trarre in salvo i compagni di volo. Esempio di fulgido eroismo di soldato e di sublime abnegazione umana.
Mediterraneo Occidentale, 9 luglio 1940
Medaglia d’Argento al Valore Militare, motivazione:
Marconista di un idrovolante in ricognizione strategica, costretto ad ammarare in seguito ad avarie riportate in seguito all’attacco di tre caccia nemici, pur ferito gravemente rimaneva al suo posto sin quando non si accertava che le comunicazioni da lui trasmesse erano state ricevute. Poco dopo serenamente decedeva nella certezza che il suo sacrificio sarebbe valso a trarre a salvamento i suoi compagni di volo.
Cielo del Mediterraneo Occidentale, 9 luglio 1940. R. D. 6 agosto 1940
Sottotenente Gabriele FERRETTI – M. O. V. M. – Vitoronzo Pastore